Mentre l’industria automobilistica accelera verso l’elettrificazione, Mazda sceglie una strada alternativa e sorprende con un’innovazione fuori dagli schemi: un nuovo motore diesel da 3,3 litri e sei cilindri. Potrebbe sembrare un anacronismo in un’epoca dominata dai veicoli elettrici, ma la casa giapponese ha ribaltato la narrativa tradizionale con una soluzione che combina potenza, efficienza e basse emissioni.
Grazie alla tecnologia ibrida a 48V, questo motore unisce le prestazioni tipiche dei diesel di grossa cilindrata a consumi ridotti, con una media di appena 5 litri ogni 100 km. Il vero punto di forza, però, è l’efficienza termica del 40%, un risultato ottenuto attraverso innovazioni come il sistema DCPCI e una camera di combustione con geometria ottimizzata. Il risultato? Un abbattimento significativo delle emissioni di NOx, che si attestano a soli 20,7 mg/km, rispettando ampiamente i limiti della normativa Euro 6E.
Ma Mazda non si è fermata solo all’efficienza: questo motore è stato progettato con una cura ingegneristica che guarda sia alle prestazioni sia al comfort di guida. Pistoni in acciaio forgiato, un avanzato sistema di raffreddamento e un cambio automatico a 8 rapporti permettono di ottimizzare la fluidità della marcia, arrivando a “veleggiare” per oltre un terzo del ciclo di guida WLTC. E non manca un tocco di ispirazione sportiva: la coppa dell’olio con passaggio per il semiasse anteriore richiama le soluzioni adottate nel mondo del rally, migliorando sia la dinamica sia la facilità di manutenzione. A completare il quadro, un’attenzione particolare al comfort acustico: Mazda ha integrato pannelli fonoassorbenti a densità variabile per garantire un’esperienza di guida silenziosa e raffinata, dimostrando che prestazioni e comfort possono andare di pari passo.
Con questa mossa, Mazda dimostra che il diesel non è ancora pronto a uscire di scena. Anzi, con innovazioni mirate, può ancora giocare un ruolo chiave nel futuro dell’automobile, combinando tradizione e modernità in un equilibrio perfetto tra efficienza, sostenibilità e piacere di guida.