Cursor, l’azienda che sta rivoluzionando il settore dello sviluppo software, ha raggiunto un traguardo senza precedenti: è la più veloce della storia a passare da 1 a 100 milioni di dollari di fatturato ricorrente annuo, superando persino OpenAI, che utilizza per erogare i propri servizi. Con 360.000 clienti, questa realtà emergente sta ridefinendo il modo in cui il codice viene scritto e distribuito.

Il suo servizio si distingue per semplicità ed efficienza: basta un semplice prompt per generare e pubblicare un’applicazione completa. Il sistema, infatti, è in grado di sviluppare il codice in pochi minuti a partire da un comando che richiede la creazione di un clone di un determinato servizio, eliminando il bisogno di intervento umano.

Secondo una ricerca condotta da OpenAI, l’intelligenza artificiale ha ormai raggiunto il livello del 50esimo miglior programmatore umano e continua a scalare la classifica, dimostrando un progresso straordinario nelle tecnologie di AI generativa applicate alla programmazione.

Il fenomeno di Cursor si inserisce in un’onda di trasformazione che ricorda l’evoluzione di Internet, con l’affermazione iniziale dei browser, poi dei motori di ricerca e infine del commercio elettronico e dei social network. La differenza fondamentale con il passato è che oggi, a differenza della bolla del 2000, le aziende che adottano l’AI non solo attraggono investimenti, ma generano anche ricavi concreti.

La crescita esponenziale dell’automazione nella scrittura del codice apre scenari inediti: sarà l’intelligenza artificiale a sviluppare la prossima generazione di AI, come in una grande fabbrica completamente digitalizzata? La presenza tra i clienti di OpenAI, Perplexity e Midjourney sembra confermare questa direzione.

L’ascesa di realtà come Lovable.dev, Bolt.new e Github Copilot mostra come il mercato stia premiando le aziende che offrono soluzioni di sviluppo software automatizzato. La domanda chiave rimane aperta: questi strumenti rimarranno semplici assistenti per i developer o finiranno per sostituirli del tutto?

Le tendenze attuali suggeriscono che il 2025 sarà un anno cruciale: con il ritmo attuale, l’AI potrebbe superare anche i migliori programmatori umani, rendendo sempre più conveniente affidare alle macchine lo sviluppo di intere applicazioni.