I pochi braccianti agricoli rimasti, che si occupano di raccogliere la frutta da alberi e piante, fanno parte di quei lavoratori stagionali con poche prospettive di carriera. Uno dei motivi principali che ha causato il notevole ridimensionamento del numero di questi contadini è la retribuzione poco adeguata. Le nuove generazioni preferiscono infatti spostarsi verso le zone urbane in cerca di posti di lavoro fissia tempo pieno e che possano offrire un salario più elevato 

La start-up israeliana Tevel Aerbotics Technologies, fondata da un team di esperti dell’industria aerospaziale ed elettronica, ha voluto creare un dispositivo innovativo per supportare e andare incontro alle esigenze degli agricoltori. Il nuovo prodotto smart si chiama Flying Autonomous Robot (FAR) ed è un drone in grado di identificare e raccogliere i frutti grazie all’uso dell’intelligenza artificiale. 

“Oggi gli agricoltori hanno difficoltà a reclutare i braccianti per la raccolta dei frutti ed è una situazione che mette a rischio l’intero settore”, ha affermato Yaniv Maor, fondatore e amministratore delegato di Tevel Aerobotics Technologies. “La situazione nei frutteti è peggiore che nelle serre, per diverse ragioni. La stagione della frutta è più breve nei frutteti che nelle serre e i frutteti si trovano principalmente in villaggi remoti dove la manodopera locale non è disponibile, mentre quella importata non è sufficiente”. 

La piattaforma di Tevel è provvista di sei droni collegati tra di loro e che sono costantemente controllati dall’intelligenza artificiale di un cervello autonomo. I FAR raccolgono solo i frutti maturi, che possono essere classificati in base alle dimensioni e alla maturazione, e dopodiché li depositano nelle apposite cassette senza danneggiarli anche grazie alle loro braccia prensili e agli occhi alimentati dall’intelligenza artificiale.  

I robot possono lavorare 24 ore al giorno e con il supporto dell’app i coltivatori rimangono regolarmente aggiornati sulla quantità di frutta raccolta e sulla stima del tempo necessario per terminare la raccolta. “La nostra innovazione è progettata per dare supporto a coloro che si occupano della raccolta della frutta e non semplicemente per sostituirli”, ha affermato l’azienda. “Tevel fornisce una raccolta autonoma su richiesta – sempre, ovunque e con qualsiasi portata. I nostri robot volanti raccolgono delicatamente frutti senza ammaccarli”. 

La combinazione di algoritmi, di intelligenza artificiale e di analisi dei dati fa sì che i FAR siano dispositivi efficienti ed efficaci. Il rilevamento della frutta e del fogliame e la classificazione della dimensione e dello stato di maturazione dei frutti sono resi possibili grazie agli algoritmi di visione. In più, gli algoritmi di manovra permettono ai droni di percorrere una traiettoria ottimale, invece con gli algoritmi di bilanciamento i robot possono regolare la forza usata. Infine, i dati del frutteto registrati vengono inviati ad altri algoritmi in grado di ottimizzare la raccolta e gestire al meglio la flotta di droni.  

La start-up Tevel Aerbotics Technologies, grazie all’ultimo finanziamento del valore di 20 milioni di dollari potrà completare il collaudo del nuovo dispositivo, iniziare la produzione e commercializzare il prodotto che, secondo le previsioni, sarà disponibile sul mercato entro la fine del 2021.