Tecnologie avanzate, nuove frontiere legali e opportunità di investimento. Questi i temi al centro dell’incontro promosso domani 1° luglio dal Punto Impresa Digitale di Torino e dal Comitato provinciale per la lotta alla contraffazione, in collaborazione con il Laboratorio chimico della Camera di commercio di Torino. Un appuntamento pensato per approfondire il ruolo crescente dell’innovazione nell’Agritech e per offrire spunti concreti alle imprese che guardano al futuro dell’agricoltura.

Nel contesto di un panorama normativo in rapida trasformazione, l’evento offrirà una panoramica aggiornata sulle strategie di tutela e valorizzazione degli asset intangibili, con un focus sulle biotecnologie e sulle nuove tecniche genomiche. Spazio anche alle dinamiche del mercato degli investimenti, con il contributo di analisti e venture capitalist che illustreranno trend e opportunità per le imprese innovative.

Oltre alla teoria, anche la pratica: saranno presentati casi reali di startup e PMI che stanno rivoluzionando il settore grazie all’adozione di strumenti digitali come intelligenza artificiale, sensoristica avanzata, blockchain e agricoltura di precisione.

L’incontro rientra nel ciclo “La tutela della PI nell’era di Impresa 4.0”, e si rivolge in particolare agli stakeholder coinvolti nel progetto EXPAND, iniziativa dedicata alla transizione digitale delle PMI attraverso l’adozione di tecnologie digitali, IA e sicurezza informatica.

Il programma

Ore 09:30 – Apertura dei lavori con Mariangela Ravasenga (Comitato per la lotta alla contraffazione, Sportello Tutela PI, PATLIB e PID Torino), che illustrerà i servizi pubblici camerali a supporto della protezione degli asset immateriali delle imprese.

A seguire, Anna Gardini, avvocata specializzata in proprietà intellettuale presso lo studio Chiomenti, offrirà una visione d’insieme sull’evoluzione normativa nel settore Agritech.

Francesco Cavallo, senior investment analyst di Ambienta, interverrà sul ruolo dell’innovazione tecnologica nella sostenibilità agricola. Il legame tra tutela della PI e attrazione di investimenti sarà invece il focus dell’intervento di Giacomo Di Grazia, sempre dallo studio Chiomenti.

A completare il quadro legale, Stefano Carasso, IP lawyer, analizzerà le implicazioni del Green Deal europeo sulle tecnologie agricole emergenti.

Non mancherà un esempio concreto con il “caso Nabu”, presentato dal fondatore Andrea Magnano, mentre Francesca Ilgrande, del Laboratorio chimico della Camera di commercio, illustrerà il progetto sull’economia circolare dei sottoprodotti agricoli.

L’evento si chiuderà con una sessione di domande e risposte, a partire dalle ore 12:30.

Il webinar è accreditato dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Tecnologi Alimentari e riconosciuto anche ai fini della formazione continua per agronomi e forestali.