La startup italiana Arox si prepara a rivoluzionare il settore dei semiconduttori con il lancio del suo nuovo chip, l’innovativo AX-E0, destinato a cambiare le regole delle tecnologie IoT e delle smart cities. Questo dispositivo, basato sulla rivoluzionaria Architettura Leonardo, promette una riduzione dei consumi energetici fino a dieci volte rispetto agli standard attuali, garantendo allo stesso tempo performance elevate.
Fondata nel 2022 grazie a un percorso di incubazione presso il Politecnico di Milano, Arox si è subito distinta grazie all’intuizione del CEO e ingegnere Davide Toschi, che guida un team giovane e motivato. Al centro della strategia della società italiana c’è proprio il concetto di energy harvesting, una tecnologia innovativa che permette al chip di alimentarsi autonomamente sfruttando energia presente nell’ambiente circostante. Questa soluzione elimina la necessità di batterie tradizionali, con evidenti vantaggi economici ed ecologici.
Le applicazioni pratiche del chip AX-E0 sono molteplici: dalla gestione intelligente delle reti energetiche alla manutenzione predittiva, passando per dispositivi indossabili come fitness tracker e smart clothing. Questi ambiti rappresentano solo l’inizio di un percorso che vedrà l’azienda espandersi anche verso settori ad alta innovazione come quello aerospaziale e medicale, in cui affidabilità e sostenibilità sono requisiti fondamentali.
Con questo progetto, Arox punta a consolidare l’Italia come punto di riferimento globale nel settore tecnologico e dei semiconduttori. Il CEO Toschi ha dichiarato chiaramente l’obiettivo: “Vogliamo che Arox diventi un polo di attrazione per i migliori talenti ingegneristici italiani“.
La startup, grazie a solide basi accademiche e una visione audace, è destinata a giocare un ruolo da protagonista nel panorama tecnologico internazionale, dimostrando concretamente come innovazione ed efficienza energetica possano andare di pari passo verso un futuro più sostenibile.