Luca de Meo, CEO di Renault Group, è intervenuto di recente sulla questione dei dazi imposti dall’Unione Europea sulle automobili cinesi, scelta che ha dato luogo a dibattiti e opinioni contrastanti. Il manager ha sottolineato come l’Europa abbia molto da imparare dalle strategie con cui la Cina sostiene le sue case automobilistiche, e che i dazi non costituiranno una soluzione a lungo termine alle numerose criticità che caratterizzano la gestione europea del settore automotive.
Luca de Meo ha in particolare evidenziato come i cinesi abbiano impostato un sistema economico fortemente meritocratico, in cui le società che ottengono buoni risultati vengono premiate mentre quelle che non mantengono le aspettative o trasgrediscono le regole subiscono invece pesanti sanzioni. In Europa, al contrario, sebbene i colpevoli vengano multati, non c’è alcun incentivo per chi invece rispetta le norme.
“In Cina, si premiano i meritevoli e si puniscono i negligenti. Qui, invece, puniamo tutti indiscriminatamente. Chi non rispetta le regole viene multato, ma chi le rispetta non riceve alcun riconoscimento”.
In Cina, infatti, le case automobilistiche ricevono numerose sovvenzioni dallo Stato: se non riescono tuttavia a conseguire gli obiettivi promessi, ricevono pesanti sanzioni. Questo approccio rende dunque il mercato cinese estremamente competitivo. Il protezionismo è dunque una strategia inefficiente: è necessario, invece, pensare a un sistema di premi che supporti il consolidamento delle imprese più meritevoli.
“I regolatori europei pensano che sia sufficiente fissare obiettivi ambiziosi e minacciare multe salatissime se non vengono raggiunti. Ma dovrebbero supportare chi si assume i rischi necessari per raggiungere questi obiettivi, come fanno in Cina”.
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https://www.motorionline.com/renault-luca-de-meo-dobbiamo-fare-come-la-cina/