La rivoluzione digitale di cui siamo testimoni non ha terminato la sua spinta, ma è agli inizi di un nuovo esordio: la digital revolution sarà multisettoriale e coinvolgerà perfino quei settori considerati maturi. È quanto sostiene Vittorio Massone, attuale Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione di Alkemy, società leader nell’evoluzione del modello di business di grandi e medie aziende. Se la rivoluzione digitale ha mostrato mutamenti nel settore consumer, oggi questo epocale cambiamento sta toccando, invece, anche tutti gli altri settori. Le variazioni che negli ultimi vent’anni hanno segnato la digital revolution, scrive l’esperto, mostreranno i loro effetti nei prossimi venti e più, fino ad avere un’economia ed una società ICT driven in tutti i settori. La rivoluzione toccherà diversi ambiti, tra i quali Vittorio Massone evidenzia quello delle operations, supply chain, B2B, B2G e, prosegue, coinvolgerà anche servizi finanziari ed assicurativi, di sicurezza e perfino lo stesso settore IT. Secondo l’esperto, la digital revolution coinvolgerà perfino settori considerati maturi, quali la logistica, l’agricoltura e l’industria.
Concretamente, gli effetti di questa rivoluzione digitale mostreranno impatti soprattutto nel business model, il modello con cui le imprese ottengono profitto. Inoltre, l’evoluzione digitale terrà conto anche di tutti gli attori nella catena valoriale come clienti, distributori e fornitori, così come coinvolgerà anche i concorrenti attuali, i possibili nuovi entranti e i nativi digitali. Il cambiamento sarà epocale e i suoi effetti si mostreranno da qui ai prossimi anni. Il motto di questa digital revolution, conclude il Vice Presidente di Alkemy, sarà “il tuo margine è la mia opportunità” e questa evoluzione digitale sposterà il focus della lotta tra le imprese verso il controllo del cliente finale, degli asset strategici e delle competenze critiche.