Yorma’s, la nota catena tedesca nel settore gastronomico, sta ridefinendo le norme del lavoro grazie a un approccio innovativo che integra tecnologia avanzata e una nuova filosofia lavorativa. L’azienda ha adottato una settimana lavorativa di soli tre giorni per i suoi impiegati amministrativi, mantenendo invariato lo stipendio, un cambiamento radicale che ha attirato l’attenzione in tutto il settore.

L’approccio introdotto da Yorma’s a gennaio 2023 è stato solo l’inizio di una rivoluzione lavorativa che si basa pesantemente sull’uso dell’intelligenza artificiale per ottimizzare i processi. “Stiamo già utilizzando l’intelligenza artificiale per replicare certe formule e per scrivere testi. Risparmiamo un’incredibile quantità di tempo” ha spiegato Tamara Eberl, responsabile del dipartimento creativo e figlia del fondatore. Questo cambio di passo dimostra come la digitalizzazione possa effettivamente migliorare l’efficienza senza sacrificare la qualità del lavoro.

La proposta avanzata dal consiglio di amministrazione di ridurre ulteriormente la settimana lavorativa a tre giorni ha seguito un’attenta valutazione dell’impatto della tecnologia sull’efficienza aziendale. La sede centrale di Yorma’s a Plattingen nella Bassa Baviera è diventata un laboratorio vivente di questa nuova realtà lavorativa, dove l’automazione e il feedback continuo dei dipendenti guidano gli aggiustamenti e le innovazioni.

Nonostante il successo di questa iniziativa nella sede centrale, la realtà dei punti vendita di Yorma’s rimane diversa. I 1.200 dipendenti delle filiali, situati prevalentemente nelle stazioni ferroviarie e specializzati nella vendita di panini, dolci e bevande, non possono beneficiare dello stesso modello lavorativo ridotto a causa delle necessità operative dei negozi. “Purtroppo nei punti vendita non è possibile passare a una settimana lavorativa di quattro o tre giorni” ha chiarito Tamara Eberl. Questo dimostra la sfida di applicare un modello uniforme di riduzione dell’orario lavorativo in tutti gli ambiti di un’azienda così diversificata.

Di fronte alle critiche che suggeriscono che i dipendenti della sede centrale hanno meno lavoro da fare o che i cambiamenti potrebbero presentare svantaggi, la risposta di Yorma’s è ferma e ottimistica. “Con questo sistema lavoriamo semplicemente in modo più efficiente… Non vedo nessun svantaggio. I nostri dipendenti sono felici e più produttivi perché hanno più tempo libero da trascorrere con la famiglia e gli amici” sostiene Tamara Eberl. L’azienda vede questa evoluzione come un passo verso un futuro più sostenibile e umano, dove la tecnologia e un nuovo equilibrio lavoro-vita si integrano per creare un ambiente lavorativo ottimale.