È uno dei temi, come scrive su LinkedIn anche l’AD di Snam Stefano Venier, su cui negli ultimi anni si concentra sempre più l’attenzione dei CEO delle principali aziende: cybersecurity e gestione dei rischi di sicurezza. La crescente digitalizzazione dei modelli di business ha portato infatti a un cambio di paradigma, dovuto alla valenza strategica che “tali rischi hanno assunto nell’attuale contesto globale di policrisi caratterizzato da sfide interconnesse e mutuamente influenzanti”.

Essenziale quindi, aggiunge l’AD Stefano Venier, implementare “piani di mitigazione efficaci, capaci di resistere agli shock e di adattarsi rapidamente al nuovo contesto in modo resiliente”.  Riflessioni anche al centro di un incontro che si è tenuto lo scorso 7 giugno presso la sede di Snam incentrato sulla sicurezza delle infrastrutture critiche e delle aziende strategiche: “La resilienza non è solo una reazione alle avversità, ma una strategia proattiva che permette alle organizzazioni di identificare le sfide e prepararsi per adattarsi con agilità”.

Il manager nel post ripercorre quanto emerso durante l’incontro: “Ho voluto sottolineare l’importanza della cooperazione tra il settore privato e quello pubblico e l’essenziale coinvolgimento dei CEO nella gestione proattiva dei rischi, passando da una semplice fiducia a una fiducia informata, per condividere con altri leader aziendali e partner la co-responsabilità della resilienza fisica e cibernetica”.

Infine Stefano Venier su LinkedIn ha voluto ringraziare il Prefetto Bruno Frattasi “per averci dato un efficace spaccato dell’azione dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, di cui è Direttore Generale, e tutte le persone che hanno partecipato all’incontro, dimostrando l’intenzione di costruire insieme un modello di sicurezza partecipata che supporti la crescita delle aziende e del Paese”.