Il valore dell’innovazione digitale nelle città passa anche attraverso il coinvolgimento dei cittadini nei processi di trasformazione. Lo sottolinea Stefano De Capitani, presidente di Municipia S.p.A., leader in progetti per smart city e trasformazione digitale dei centri urbani di ogni dimensione. La società del Gruppo Engineering, nelle sue attività in tutto il Paese, sperimenta quotidianamente il ruolo fondamentale della tecnologia digitale, che deve essere considerata “il mezzo e non il fine nel traguardare lo sviluppo delle nostre città”, anche nell’ottica di agevolare un miglioramento nella qualità della vita dei cittadini. Il concetto, ribadito “più volte e in vari contesti” proprio dal presidente Stefano De Capitani, rappresenta “il leit motiv che deve accompagnare ogni intervento di evoluzione tecnologica dei contesti urbani”. Le città italiane, come osserva il presidente di Municipia S.p.A., stanno diventando “sempre più intelligenti: spesso nemmeno percepiamo esattamente come e quanto sta mutando il contesto urbano intorno a noi”: si tratta di “un cambiamento indirizzato non solo a portare benefici ai cittadini, ma anche all’ambiente”. Da qui la stretta correlazione tra transizione digitale ed ecologica. Basti pensare a come “grazie ai servizi digitali sviluppati da Municipia S.p.A. in due città importanti, come Firenze e Pisa” siano state dimezzate le file dei cittadini agli sportelli fisici. Il presidente Stefano De Capitani ricorda in particolare i benefici: maggior tempo a disposizione degli stessi cittadini, minori spostamenti e quindi riduzione del traffico stradale, delle emissioni di CO2 nell’aria e dell’inquinamento ma anche maggiore efficienza, risparmio di costi e sostenibilità dei processi per effetto di “dematerializzazione e digitalizzazione dei documenti”. La tecnologia si pone dunque come “pilastro abilitante per la trasformazione delle nostre città in Augmented City”: sistemi IoT, modelli di Mobility-as-a-Service, Cloud Computing, soluzioni Blockchain, intelligenza artificiale, data analytics, impiegati da Municipia S.p.A. nei progetti che porta avanti al fianco degli Enti locali, sono “i principali strumenti che trasformano le città in ecosistemi digitali così da permettere agli Enti locali di rispondere alle esigenze dei cittadini con servizi utili, efficienti e sostenibili e di promuovere contesti urbani interattivi che puntano alla sicurezza e al welfare”. I big data raccolti, opportunamente analizzati, possono quindi innescare un circolo virtuoso: “Informazioni e dati permettono agli amministratori di anticipare le reali necessità dei propri contesti cittadini offrendo soluzioni, anche di carattere ambientale, sempre più calate sulle reali esigenze ed emergenze, superando l’approccio basato solo sulla “reazione” ai bisogni immediati”. In questo contesto, come osserva il presidente di Municipia S.p.A., si inserisce la collettività: “La trasformazione deve permeare i diversi contesti socio-economici e di governance e, soprattutto, la cittadinanza, la quale deve essere in grado di usufruire delle nuove opportunità date dal digitale: il rischio, altrimenti, è che si proceda a velocità diverse”. Dunque come per tutte le trasformazioni “anche questa deve essere accompagnata dalla promozione fra i cittadini della conoscenza degli strumenti e dei servizi digitali per garantirne una piena e consapevole fruizione e della crescita della coscienza della strategia digitale in atto per capirne il valore”, ricorda infine Stefano De Capitani.