SpaceX, la compagnia spaziale fondata da Elon Musk, potrebbe debuttare a Wall Street con una valutazione di 175 miliardi di dollari, secondo Bloomberg. La cifra si basa sui documenti relativi alla vendita di azioni privilegiate di SpaceX, che si occupa di lanciare satelliti per la Nasa e altre agenzie. SpaceX starebbe preparando un’offerta pubblica di acquisto da 500 a 750 milioni di dollari, con un prezzo di 95 dollari per azione.
La società non è attiva soltanto nel settore aerospaziale, ma offre anche un servizio di Internet dallo spazio tramite Starlink, la sua rete di satelliti. Quest’anno, SpaceX prevede di fatturare circa 9 miliardi di dollari, di cui una parte derivante dai servizi internet. Le vendite dovrebbero salire a 15 miliardi di dollari nel 2024. SpaceX ha in programma di quotare Starlink alla fine del 2024, sfruttando la crescente domanda di connessioni spaziali.
Starship e satelliti: i progetti di Musk
SpaceX ha inoltre un progetto ambizioso per sviluppare Starship, un sistema di trasporto completamente riutilizzabile in grado di portare passeggeri e carichi utili in orbita terrestre, sulla Luna, su Marte e oltre. Starship è composto da un razzo a due stadi, chiamato Super Heavy, e da una navicella spaziale, chiamata Starship. SpaceX ha già effettuato due test di volo di Starship, ma entrambi sono terminati con l’esplosione della navicella all’atterraggio. Tuttavia, SpaceX non si arrende e continua a lavorare per migliorare il design e la sicurezza di Starship.
SpaceX non si limita a lanciare satelliti commerciali, ma partecipa anche a missioni scientifiche e militari di grande rilevanza. Ha collaborato con la Nasa per trasportare astronauti sulla Stazione Spaziale Internazionale, con il programma Crew Dragon. E ha anche lanciato il primo satellite spia sudcoreano, Korea 425, in aggiunta ad altri 24 carichi utili in un’unica missione. L’azienda di Musk ha inoltre contribuito alla missione DART, che ha l’obiettivo di deviare un asteroide potenzialmente pericoloso per la Terra.