Sono 341.500 le aziende italiane (circa il 22%) dell’industria e dei servizi con dipendenti che dal 2008 hanno investito in tecnologie green per ridurre l’impatto ambientale, risparmiare energia e contenere le emissioni di CO2. Un dato che sale al 33% nell’industria manifatturiera. Un orientamento che si rivela strategico, tanto che proprio all’green economy si devono 101 miliardi di euro di valore aggiunto, pari al 10,2% dell’economia nazionale, esclusa la componente imputabile al sommerso. I dati di Unioncamere e Fondazione Symbola sono stati diffusi da Legambiente a Rispescia in occasione di Festambiente.
Oltre alla ricchezza l’economia verde – sempre più apprezzata dai consumatori italiani, visto che il 78% di essi è disposto a spendere di più per prodotti e servizi eco-sostenibili – produce anche lavoro: già oggi in Italia ci sono 3 milioni di green jobs, ossia occupati che applicano competenze ‘verdi’.

“Non usciremo dalla crisi come ci siamo entrati, non ci metteremo alle spalle questa tempesta perfetta se non cambiando e imboccando con convinzione la via della green economy, che è anche la strada maestra per contrastare i mutamenti climatici.

L’Italia deve affrontare i suoi mali antichi”, ha commentato Ermete Realacci, presidente Fondazione Symbola e della Commissione Ambiente alla Camera durante inaugurazione di Festambiente.

Fonte