Soddisfazione e orgoglio: dalle parole di Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Leonardo-Finmeccanica, emerge il grande entusiasmo del Top Manager per il successo della missione della NASA Juno (Jupiter Near-polar Orbiter), merito in parte anche del Gruppo italiano che presiede dal 2014. Lo scorso 5 luglio infatti la sonda Juno ha raggiunto l’orbita del pianeta Giove dopo un viaggio di cinque anni nello spazio, permettendo così all’agenzia aerospaziale americana di raccogliere dati scientifici sul pianeta. La società guidata da Mauro Moretti ha costruito alcune delle tecnologie di cui dispone la sonda: negli stabilimenti del Gruppo a Campi Bisenzio è stato infatti realizzato lo spettrometro JIRAM (Jovian InfraRed Auroral Mapper), finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) sotto la responsabilità scientifica dell’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali (IAPS) dell’INAF: consentirà di osservare il pianeta a distanza ravvicinata, acquisendo simultaneamente immagini e informazioni spettrali nell’infrarosso. Non solo: negli stessi impianti è stato costruito il sensore d’assetto Autonomous Star Tracker, che ha condotto Juno nel lungo viaggio verso l’orbita, iniziato nell’agosto 2011. Nel commentare il successo raggiunto, l’AD Mauro Moretti ha ricordato anche KaT (Ka-Band Translator), altra tecnologia realizzata per la sonda da Thales Alenia Space, nata da una joint venture tra Thales e Leonardo-Finmeccanica, grazie alla quale si potrà investigare la composizione interna del pianeta e il suo campo gravitazionale. «L’uomo non si era mai avvicinato tanto a Giove. Siamo orgogliosi di essere protagonisti di questa missione» ha dichiarato Mauro Moretti congratulandosi con l’Agenzia Spaziale Italiana e la comunità scientifica del nostro Paese.

Fonte: http://www.agenzianova.com/a/577ba55b640973.30771610/1381861/2016-07-05/aerospazio-moretti-soddisfazione-per-ruolo-leonardo-finmeccanica-in-missione-sonda-juno-della-nasa